mercoledì 30 gennaio 2013

La battaglia di Ortona ( 2 )

Fotografie su gentile concessione dell'Archivio Storico Canadese

Si ringrazia il sig Guido Pacaccio, appassionato di Storia Patria

Il sig Pacaccio ha lavorato per diversi anni nella biblioteca comunale e presso il MUBA
ed ha curato la selezione che presentiamo 















La terza F ripercorrerà i luoghi della battaglia



La Battaglia di Ortona ( 1 )


  Ortona “Piccola Stalingrado”

Introduzione Storiografica
a cura della dott ssa Maria Luisa Orlandi

ASSOCIAZIONE CULTURALE  “ EXPERIO”


Nel Luglio del 1943 le forze alleate invasero l'Italia, erano intenzionate a portare la nazione fuori dalla guerra , ma contrariamente alle aspettative degli anglo-americani, Hitler, ordino' ai suoi generali di difendere il terreno occupato fino alla fine, cosa che le armate tedesche fecero fino al maggio 1945, quando si arresero dopo una sanguinosa tragica lotta.
Le truppe tedesche avevano occupato militarmente tutta l'area centrale della penisola , rafforzando tre linee difensive : Gustav, Barbara, Reinhard, tagliando l'Italia in due parti con Ortona sull'Adriatico e Cassino sul versante Tirrenico, come capisaldi estremi delle loro fortificazioni difensive.

Gia' nella primavera del 1943 iniziarono in Ortona alcuni preparativi di difesa come l'installazione di una sirena d'allarme  collocata sulla torre dell'orologio a Piazza S. Tommaso , che suonava in caso di pericolo di incursione aerea.
La gente sentiva dalle poche radio esistenti le notizie del fronte che si avvicinava .
Sul piano politico l'arresto di Benito Mussolini il 25 Luglio non ebbe alcuna ripercussione visibile in Ortona tranne che per l'allontanamento di qualche fascista.

All'indomani dell'annuncio dell'armistizio  , giovedì 9 settembre 1943, a tarda ora , il Re d'italia , la sua famiglia , il maresciallo Badoglio , si imbarcarono dal porto di Ortona sulla corvetta "Baionetta" per continuare la loro fuga verso Brindisi , gia' in mano degli alleati.
Una lapide marmorea ricorda ancora oggi la notte della fuga nei pressi del molo nord del porto.

La linea Gustav metteva Ortona nella condizione di essere un punto strategico per il controllo tedesco dell'Italia centrale, pertanto la battaglia fu una delle piu' cruente in Abruzzo tanto che la citta' di Ortona venne soprannominata " la piccola Stalingrado".

Ai primi di dicembre i canadesi avevano raggiunto gia' alcune parti a sud del territorio di Ortona:  non  esiste altro comune in Italia dove il fronte di guerra fu fermo per un periodo così lungo, 7 mesi . Infatti i tedeschi avevano creato una forte linea difensiva sui colli di Ortona, dove ci furono scontri violenti. Dal 22 dicembre 1943 si combatte' in Ortona centro casa per casa , specialmente presso l'ospedale civile, in piazza S. Francesco , nei vicoli di Terravecchia.
Intanto la popolazione si era spostata per l'ordine di sfollamento voluto dai tedeschi , che aveva portato famiglie intere a lasciare le case e i beni materiali per rifugiarsi in luoghi di fortuna (casolari di campagna, gallerie in disuso).
Racconta Tommaso Rosario Grilli nella: "relazione del comune di Ortona per la richiesta di concessione della medaglia d'oro" : " quanti bambini morti per mancanza di nutrimento di latte e di zucchero, quanti uomini e donne senza assistenza sanitaria , coperte , indumenti necessari a proteggersi dal freddo...".

Il 28 dicembre dopo la distruzione del simbolo della religiosita' ortonese la cattedrale di S. Tommaso, fu liberato il centro urbano di Ortona.


La citta' era stata divisa in tre zone strategiche : la prima andava dal quadrivio  Cider ( quattro strade) fino a piazza Porta Caldari dove c'era il posto di blocco; l'area 2: andava da corso Vittorio Emanuele a piazza della Repubblica comprendendo due quartieri generali uno tedesco , uno canadese, il primo ubicato in via Giudea detto albergo Roma , il secondo presso il Teatro Vittoria.
L'ultima zona comprendeva il quartiere di Terravecchia , con un presidio armato presso S. Tommaso ( il semaforo) , pertanto raggiungere tale piazza significava liberare l'intera citta'.

Il fronte , dopo la liberazione , si fermo' nelle campagne a nord di Ortona percorse da fossi e da valli continui: Schiavi, Riccio, Ghiomera, Foro.
Le vittime furono tantissime e sul piano della storia conosciuta , una distruzione cosi' devastante non si era mai verificata. Gia' da diversi anni , nell'antico convento restaurato della Trinita' presso il cimitero attuale è stato realizzato un dignitoso sacrario dei caduti civili . Recentemente è stato aggiunto nel piazzale il monumento a loro dedicato dagli scultori Cascella . Il documento dell'amministrazione comunale di Ortona  per la medaglia d'oro è stato redatto nel 1948 e contiene il numero di 1314 caduti per i quali Ortona ha ottenuto la medaglia d'oro al valor civile.

Molti sono i luoghi in citta' che ricordano la battaglia di Ortona,,tra questi citiamo il Cimitero Canadese che conta circa 2000 tombe di alleati compresi indiani e slavi , sepolti sul territorio di S. Donato teatro di sanguinosa battaglia, casa Berardi nei pressi delle quattro strade di Ortona , strategico per l'ingresso delle truppe nel centro urbano, il monumento "il prezzo della pace" inaugurato alla presenza dei canadesi reduci della battaglia di Ortona, presso Piazza Plebiscito.

Nel quadrivio Cider ( uscita casello autostrada di Ortona), l'amministrazione comunale ha collocato un carro armato ATHENA, donato dai reduci canadesi in memoria della Battaglia di Ortona, al quale,di recente, si sono aggiunte le Bandiere degli stati alleati nell'impresa della Liberazione.
Dal punto di vista culturale esiste il MUBA, museo permanente di immagini e reperti, che ripercorrono le tappe più salienti di questo tragico avvenimento storico, che ha segnato le sorti future della nostra città.

Bibliografia essenziale

Ortona e Cassino -Comune di Ortona maggio 1991-

Tommaso Sanvitale- Giorni Amari , Associazione Ortonese di Storia Patria 2001 .

La battaglia in storia di Ortona di Antonio Falcone 2004 .

T. R. Grilli Relazione del Comune di Ortona per la concessione della medaglia d'oro .

Adriano di Luzio Diario 1943.

B. Gilmour L'historie illustree' de l'Armee' Canadienne Outre -mer , 1939-1945,Montreal 1947.

Ottobre 1943 -Giugno 1944 -9 mesi di martirio Immagini a cura dell'associazione archeologica frent


  
 Il presente progetto rivaluta la conoscenza storica degli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale ad Ortona, in un'ottica di partecipazione attiva delle giovani generazioni alla memoria di quei giorni.

L'obiettivo didattico è la sperimentazione della ricerca e ricostruzione della micro-storia di un territorio, attraverso la sperimentazione di percorsi di comunicazione multimediale, in sintonia con i nuovi saperi della scuola, nella dimensione internazionale.

Il programma si sviluppa attraverso uscite di documentazione sul territorio e approfondimenti e produzioni multimediali nei laboratori.


                            

Visita guidata alla Basilica di San Tommaso ( 2 )


La Basilica di San Tommaso Apostolo è considerata la Chiesa Capitolare di Ortona, non solo per la presenza delle reliquie dell'Apostolo, ma soprattutto perchè è la sede diocesana del Capitolo.

Con questo nome indichiamo l'assemblea del clero della città,ovvero tutti i parroci delle parrocchie del centro urbano e delle contrade. 

La sua istituzione risale al Periodo Svevo, in coincidenza con l'arrivo delle sacre ossa ( 1258), con lo scopo di vigilare sulla Chiesa madre, di rafforzare la fede cristiana e di compiere contratti " a vignare" per la coltivazione delle terre di proprietà degli ordini ecclesiatici.

 Il Capitolo ha ancora dei compiti clericali, legati soprattutto alla pastorale della famiglia, dei giovani ed è presente nel consiglio Diocesano.





leggerete della Basilica nei commenti

le seconde D & F

Visita guidata alla Basilica di San Tommaso ( 1 )


L’ipotesi di una basilica paleocristiana – bizantina sotto la cattedrale di San Tommaso

"è avvalorata dalle notizie di Mons. Antonio Politi che, a seguito della demolizione del vecchio campanile e di alcune parti murarie, ha visto riapparire un’antica struttura realizzata con pietre e mattoni cementati di forma semicircolare, sicuramente la fondazione di un’abside.

Ci dice anche di una piccola cappella interrata, sotto la torre semaforo, con affreschi bizantini, visibile ancora prima della distruzione dovuta agli eventi bellici.
Sono una testimonianza importante anche i vari reperti di fattura bizantina rinvenuti nel1946."




La Sveglia – febbraio 1963 – Mons. Antonio Politi:  ”…e nella demolizione del campanile sono affiorati dei resti assai preziosi che gettano nuova luce sugli studi riguardanti l’antico tempio e le vicissitudini del sacro edificio attraverso i secoli. … nello scavo delle fondazioni si è avuta una prima sorpresa … a tre metri di profondità sono state scoperte cavee rettangolari delimitate da un arcosolio …una tomba a parallelepipedo formata sia ai lati che conservazione. A mio avviso esso dovrebbe costituire l’ultimo avanzo dell’abside della chiesa paleocristiana di S. Maria degli Angeli, che si sviluppava in lunghezza fin sotto l’attuale cappella di S. Maria Maddalena (prima degli ultimi eventi bellici l’omonima cappelletta era adorna sulle pareti di pitture bizantine, … Peccato che il muro, i sepolcreti e gli arcosoli testè al coperchio di lastroni di pietra. Disseminati nel terreno pezzi di vaso vitreo, colonne gotiche tortili e finemente intagliate, resti di oggetti policromi: di una lucerna di rame, di listelli di pietra intarsiata a mosaico bianco e nero; un orciuolo di creta ottimamente conservato e con l’orifizio a becco (lucerna per tomba?); monete completamente consunte e indecifrabili e – pezzo marmoreo interessantissimo – la parte frontale sinistra della testa di un toro con corno attorcigliato da una fune … più in basso … e sull’asse della Cappella di S. Tommaso è affiorato un muro circolare di ca. m. 1,50 di altezza – in perfetto stato di conservazione … scoperti sono stati disfatti onde costruire un fondamento ben solido al nuovo campanile; con opportuni accorgimenti si sarebbero potuti salvare in loco … Comunque rimarranno per i posteri le copie fotografiche…”.



2. BACHECA ICT



Cari ragazzi,
Dopo aver "familiarizzato" con il programma GIMP nei laboratori  vi propongo  una prova di fotomontaggio!
Scegliete due o più immagini che intendete rielaborare e, a partire dalle indicazioni che trovate nei tutorial, procedete con la creazione del vostro fotomontaggio con la tecnica dei livelli.
Si raccomanda di salvare il fotomontaggio sia nel formato proprietario di GIMP! (.xcf) sia nel formato originale delle due foto di partenza.
Salvate infine sia le immagini di partenza sia il fotomontaggio in un’unica.

a questo link troverete una interessante videoconferenza:


… ci sono indicazioni sul compito!

O.S.

martedì 29 gennaio 2013

1. BACHECA ICT - information communication technology


Questa settimana le classi terze ( facoltativamente le classi seconde) inizieranno a prendere confidenza con un software Open Source di editing immaginiGimp!
Link utili

GIMP! (http://www.gimp.org) 
Il software di editing immagine che usiamo per le nostre attività: è possibile scaricare gratuitamente la versione 2.8
Tutorial Gimp!
Tutorial e Guide di Gimp! (http://www.mora-foto.it/tutorial_gimp/tutorial_gimp.html)
Una serie di brevi tutorial sulle diverse operazioni possibili con il software 
GIMP 2.6.6 facile con 27 videoguide (http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=421&Itemid=66)
Una compatta guida on-line, realizzata con chiarezza e semplicità d’esposizione, per essere alla portata di tutti. 27 brevi videoguide consentono la visualizzazione immediata delle principali operazioni da effettuare.

Dopo aver letto i tutorial dedicati al software:
o    Scaricate il programma gratuito dalla pagina: GIMP! e installatelo sul vostro computer.
o    Scegliete un’immagine di dimensioni uguali o superiori a 1024x768 pixel ed eseguite su di essa le seguenti operazioni:


o    ridimensionare l’immagine a 600 pixel di larghezza, mantenendo invariate le proporzioni
o    ritagliare una parte dell'immagine a proprio piacimento (una persona, un oggetto, ecc.) in modo da isolarla
o    ruotare l’immagine di 90° in senso orario
o    ruotare l’immagine di 90° in senso antiorario
o    ruotare l’immagine di 180°
o    riflettere l’immagine orizzontalmente
o    riflettere l’immagine verticalmente

Per ciascuna delle operazioni sopra riportate si chiede di partire dall’immagine originale e di salvare le diverse versioni sia nel formato proprietario di GIMP! (.xcf) sia nel formato originale con numeri progressivi, es. immagine_1.xcf.
Buon lavoro!
O.S.

lunedì 21 gennaio 2013

3 D&F "Genesi d'Ambiente" ... lo chiamò CIELO


 Progetto " Genesi d'Ambiente "

2 GIORNO : “ SIA IL FIRMAMENTO......LO CHIAMO' CIELO”


Conoscenza del cielo visibile nel nostro emisfero: astronomia e costellazioni, in collaborazione con l'Istituto Tecnico Nautico di Ortona ( visita al Planetario)




Ringraziamo le studentesse dell'Istituto che ci hanno mostrato 
le costellazioni


Ringraziamo il prof Enio Profeta Di Benedetto e
il prof Tommaso Bruni 
per i loro interventi




un click sopra!


BACHECA Open day sabato 19 gennaio

Laboratori attivati

Scienze: 1 una lezione di scienze alla LIM - aula 1D 1F
             2. sperimenta con noi - aula LIM secondo piano


Lettere:  caccia al tesoro   -  aula 3D  -  primo piano


Seconda lingua cominitaria: francese -  "pesca al francesismo" - aula 2D  primo piano

Seconda lingua comunitaria: spagnolo - los paises hispanohablantes y los "falsos amigos" aula 2F primo piano


Uso delle nuove tecnologie: gli alunni si  incontrano sul BLOG - aula 1D


I laboratori si sono svolti a partire dalle ore 16:15; i ragazzi si sono recati  NUMEROSI  nelle varie aule contrassegnate dai cartelli!


Aspettiamo ora i vostri commenti ...




venerdì 18 gennaio 2013

I nostri ragazzi ... in Europa!



A Natale abbiamo ricevuto tanti bigliettini di auguri dai nostri amici eTwinners!

Noi ragazzi della prima  D & F  - insieme ai ragazzi della seconda f - abbiamo scritto i nostri bigliettini in Italiano ed in Inglese ed  oggi  li spediremo tutti insieme  per posta ! 

Sul nostro Blog Europeo pubblicheremo a breve per tutti i nostri amici e Twinners tante bellissime "originali"  cartoline! 


We received  wonderful postcards from Yildiz pupils … thank you very very much!!!
Riccardo and his mates will send soon to them their letters ... They are preparing also postcards of Italy for eTwinners and Blogtrotters across Europe too!


Greetings from Italy
Scuola Media 1rst  D and F
Istitito Comprensivo n 2 Ortona








la busta è pronta per essere spedita!


le nostre lettere sono arrivate
WOW!
guardare qui - cliccate sul link!



... abbiamo pubblicato lì anche tante cartoline in inglese per tutti gli altri amici eTwinnewrs ...
dai nostri "racconti di viaggio"!
le classi prime D &  F










martedì 15 gennaio 2013

classi 1& racconti di viaggio PUGLIA e Sardegna









e per finire la presentazione di Federica - prima D - che ci invita tutti in Sardegna!


Federica... aspettiamo le tue  fotografie!